Corteno Golgi

Il territorio comunale di Corteno Golgi è piuttosto vasto, pur contando solo 2000 abitanti: la frazione più settentrionale San Pietro Aprica, confina con il comune dell'Aprica, località sciistica rinomata, mentre in frazione Sant'Antonio ci si trova immersi nel magnifico panorama di una delle prime Riserve Naturali della Lombardia, solcata da due magnifiche valli: la Val Brandét e Campovecchio, dove non è difficile incontrare cervi, ermellini, caprioli, volpi ed avvistare fra le vette un'aquila reale. Ma la Riserva di Sant'Antonio è solo una della tante zone di natura intatta del circondario infatti vi sono anche il Parco delle Orobie Valtellinesi e quello dell'Adamello, nonché la Riserva Naturale di Piangembro.

La salita per la Val Brandét è piuttosto impegnativa: la strada è larga, adatta anche al passaggio di fuoristrada (che però possono accedere sole se muniti di permesso speciale), ma abbastanza ripida, mentre per arrivare a Campovecchio si percorre uno stretto sentiero a lato del torrente, all'ombra del bosco, senza salite particolarmente impegnative e di una bellezza mozzafiato (entrambe le passeggiate sono adatte anche a bambini .... se hanno voglia di camminare!).

Un'altra bella passeggiata estiva o tardoprimaverile, veramente poco impegnativa, è quella che si può fare a Pian di Gembro - Trivigno, tra i 1400 ed i 1800 metri di altitudine: entrambe le frazioni del comune di Tirano (qui siamo già in provincia di Sondrio) si possono raggiungere in auto e da qui si dipartono numerosi sentieri pianeggianti che solcano pascoli, declivi circondati da un paesaggio indimenticabile.

Se, saziata la vista, non disdegnate un buon pasto mi sento di consigliare caldamente un pranzo all'Hotel Paradiso: non perdetevi gli “sciatt”, ma neppure i pizzoccheri, favolosa la grigliata, succulente le salsicce, profumati i salumi, delicatissime le “manfrigole”, meravigliosi i mirtilli sciroppati con il gelato o la panna montata .... l'ideale è andarci due o tre volte!!!

Un'ultima cosa: se arrivate dalla Valcamonica, consiglio, partendo al mattino, di impiegare la giornata di viaggio anche per visitare il Parco delle Incisioni Rupestri (Patrimonio UNESCO), Boario Terme che incontrate lungo il tragitto ... e, perchè no, se avete bisogno di biancheria intima c'è un conveniente spaccio della Cotonella, sempre lungo la strada ... non si sa mai!

Insomma Corteno e tutto il circondario vale una visita, anzi quattro: in Estate, Inverno, Primavera e Autunno ... ma mi raccomando non ditelo a nessuno e soprattutto:

RISPETTATE LA NATURA

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