I luoghi di Milano

Allora, da dove iniziamo questo giro per la città un po' insolito? Ho sempre trovato affascinante la toponomastica ... in realtà il nome non lascia presagire nulla di divertente, invece credo che l'origine dei nomi dei palazzi, delle vie o dei luoghi dica molto sulle abitudini, la mentalità ed anche il senso dello humor degli abitanti di una città: iniziamo ad esempio da quella che fra i milanesi e conosciuta come “Cà Brutta” .....l'edificio si trova in via Appiani n.2 fu costruito nel secondo decennio del '900 su progetto di Giovanni Muzio che tentò di fondere stile antico e funzionalità moderna, sforzo evidentemente poco compreso e condiviso dai cittadini dell'epoca.

Dalla Cà Brutta alla via delle Case Rotte: il nome della via arriva da lontano, dall'Alto Medioevo quando in città di fronteggiavano le famiglie Torriani e Visconti; dopo che per molti anni la famiglia dei Torriani, Martino della Torre in particolare, fu protagonista della scena politica milanese alla fine del XIII secolo cominciò la lunga lotta tra Torriani e Visconti, che si concluse col predominio di questi ultimi nel 1311; la ferocia con cui i Visconti si accanirono sulla abitazioni dei Torriani è testimoniata ancora oggi dal nome della via.

Stupendo scorcio della vecchia Milano, il Vico della Lavandaie: sulle rive del Naviglio, ancora intatto, si trova il lavatoio dove si possono immaginare le lavandaie al lavoro con pezzi di sapone e cenere mentre intonano canzoni popolari e cantilene.

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