l'aria condizionata

Ho passato i primi xx anni della mia vita praticamente senza aria condizionata, a voler fare i pignoli ho vissuto anche senza telefono cellulare e non mi pare di aver subito traumi spettacolari.
Anche nella ditta dove lavoro per tre anni siamo stati senza aria condizionata, fino a quando anche il capo non si è deciso e si è arreso alla modernità ma, ripeto, fino a tre anni fa riuscivamo a lavorare lo stesso. Faceva caldo e ci si lamentava (anche perchè le enormi vetrate dell'ufficio contribuiscono a creare un poco piacevole effetto serra) eppure con un paio di ventilatori strategicamente puntanti riuscivamo ad andare avanti.
Adesso tutto questo sembra pura utopia, due settimane fa (forse anche meno) si sono guastati i condizionatori nella mia stanza e sembra assolutamente impossibile resistere. Per carità, i condizionatori hanno scelto sicuramente il momento sbagliato per decidere di mettersi in malattia e la temperatura in ufficio nel pomeriggio arriva tranquillamente a 30 gradi però però ... I ragazzi più giovani cominciavano a minacciare uno sciopero.
Ovviamente il capo non si è accorto di nulla, per fortuna stamattina è riuscito ad aggiustarli (uomo dalle mille risorse) prima che accadesse l'irreparabile.
La cosa che mi sorprende è la velocità con cui ci abituiamo alle nuove tecnologie e le comodità che ci portano, nessuno di noi si sogna di affrontare un viaggio in macchina senza aria condizionata eppure non molti anni fa le auto climatizzate erano una rarità. Adesso anche in casa abbiamo i condizionatori, cosa prima assolutamente impensabile, ma è un progresso?

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