... SOTTILE IRONIA ....?!?!


La cicala e la formica .....

VERSIONE CLASSICA

La formica lavora tutta la calda
estate; si costruisce la casa e
accantona le provviste per l'inverno.
La cicala pensa che, con quel bel
tempo, la formica sia stupida;
ride, danza, canta e gioca tutta l'estate.

Poi giunge l'inverno e la formica
riposa al caldo ristorandosi con le
provviste accumulate mentre la
cicala trema dal freddo, rimane
senza cibo e muore.


VERSIONE AGGIORNATA al 2006

La formica lavora tutta la calda
estate; si costruisce la casa e
accantona le provviste per l'inverno.
La cicala pensa che, con
quel bel tempo, la formica sia stupida;
ride, danza, canta e gioca tutta l'estate.

Poi giunge l'inverno e la formica
riposa al caldo ristorandosi con le provviste accumulate.

La cicala tremante dal freddo
organizza una conferenza stampa e
pone la questione del perché la
formica ha il diritto d'essere al
caldo e ben nutrita mentre altri
meno fortunati muoiono di freddo e
fame.

La televisione organizza delle
trasmissioni in diretta che
mostrano la cicala tremante dal
freddo nonché degli spezzoni della
formica al caldo nella sua
confortevole casa con l'abbondante
tavola piena di ogni ben di Dio.

I telespettatori sono colpiti dal
fatto che, in un paese così ricco,
si lasci soffrire la povera cicala
mentre altri vivono nell'abbondanza.

I sindacati manifestano davanti
alla casa della formica in
solidarietà della cicala mentre i
giornalisti organizzano delle
interviste domandando perché la
formica divenuta così ricca sulle
spalle della cicala ed interpellano
il governo perché aumenti le tasse
della formica affinché essa paghi la sua giusta
parte.

In linea con i sondaggi il governo
redige una legge per l'eguaglianza
economica ed una (retroattiva
all'estate precedente) anti-discriminatoria.

Le tasse sono aumentate e la
formica riceve una multa per non
aver occupato la cicala come
apprendista, la casa della formica
sequestrata dal fisco perché non ha
i soldi per pagare le tasse e le multe: la formica
lascia il paese e si trasferisce in
Liechtenstein.

La televisione prepara un
reportage sulla cicala che, ora ben in carne,
sta terminando le provviste
lasciate dalla formica nonostante
la primavera sia ancora lontana.

L'ex casa della formica, divenuto
alloggio sociale per la cicala,
ìncomincia a deteriorasi nel
disinteresse della cicala e del
governo.

Sono avviate delle rimostranze nei
confronti del governo per la
mancanza di assistenza sociale,
viene creata una commissione
apposita con un costo di 10
milioni.

Intanto la cicala muore di overdose
mentre la stampa evidenzia ancora
di più quanto sia urgente occuparsi
delle ineguaglianze sociali; la
casa è ora occupata da ragni
immigrati, che organizzano un
traffico d'eroina, una gang di
ladri, un traffico di mantidi prostitute e
terrorizzano la comunità.

Il governo si felicita delle diversità
culturali del paese così
aperto e socialmente evoluto.

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